LE 4 NOTTI DEL VIANDANTE
Ovvero una strabiliante avventura lungo il Sentiero del Viandante
PROMOZIONE: LE 4 NOTTI DEL VIANDANTE → prenota 4 notti alla Casa sul Sasso, ne paghi solo 3 per fare il Sentiero del Viandante!(valido dal 01/10 al 31/04)
Questo sentiero, situato nella zona orientale del Lago di Como, permette di percorrere tutti i paesini, ogni volta giù alla riva e poi di nuovo in costa, attraverso le vie della montagna, raggiungendo zone in cui la vista è davvero mozzafiato.
Tutto il cammino è lungo all’incirca 45km, per questo è necessario suddividerlo 3-4 tappe, numero che dipende soprattutto dal livello di allenamento.
Per il Viandante dal buon passo si divide in 4 tappe: ABBADIA LARIANA – LIERNA, LIERNA – VARENNA, VARENNA – DERVIO e DERVIO – COLICO. Se soggiorni da noi è possibile raggiungere l’inizio di ogni tappa, usufruendo del treno o della nostra navetta.
LA STORIA
Il Viandante è un sentiero storico, ma non è mai stato utilizzato dagli eserciti e dai condottieri perché è costituito da sentieri troppo stretti. Anche l’armata dei Lanzichenecchi, provenienti dalla Svizzera, una volta arrivati a Bellano ha preferito salire verso Taceno e proseguire per il largo fondovalle della Valsassina piuttosto che intraprendere questa via.
Infatti, a differenza di tanti altri sentieri, non è un’antica via di comunicazione, ma l’unione dei vari sentieri che collegano i paesini a lago con quelli sovrastanti: erano soprattutto i contadini e i pescatori del posto che percorrevano quotidianamente queste strade, per raggiungere i propri campo o per scendere sul lago.
Quello che oggi è noto come “Sentiero del Viandante” in precedenza ha avuto svariati nomi: a partire dal ‘700 con “Via Regia”, successivamente “Via Ducale” e poi in epoca napoleonica “Napoleona”, con chiaro riferimento ai lavori di ampliamento attuati in quel periodo.
Nei primi decenni dell’Ottocento, l’apertura di una nuova strada militare diretta al Passo dello Stelvio, tra 1817 e 1834, provocò il progressivo abbandono del precedente sistema viario, che solo in tempi relativamente recenti è stato riscoperto e valorizzato dall’APT (Azienda di Promozione Turistica) lecchese.
IL PROGRAMMA DELLE 4 NOTTI DEL VIANDANTE
Per prima cosa è opportuno effettuare il check – in nella reception delle nostre strutture, in Via Crocietta n. 2, DERVIO, da dove verrete portati nelle vostre camere per trascorrere qui la notte: la mattina successiva, dopo un sonno ristoratore, la nostra colazione vi darà la carica necessaria ad affrontare la giornata del Viandante.
Lasciando il vostro bagaglio nelle camere, con zaino leggero, potrete o prendere il treno o la nostra navetta per raggiungere l’inizio della tappa scelta per la giornata. Proseguendo a piedi e seguendo le indicazioni del sentiero disseminate lungo il percorso, arriverete al paese, fine della tappa stessa, da dove, o con il treno o i mezzi pubblici oppure, previo avviso, il nostro servizio navetta, rientrate in Dervio.
La medesima cosa avverrà nei giorni successivi, con, ovviamente l’inizio e fine tappa diversi.
LE TAPPE
Tempo medio di percorrenza: 3 ore e 30 minuti
Dislivello: ± 360 m
Lunghezza: 10,6 km
Descrizione
Questo primo step parte dalla Chiesa di San Martino, in prossimità dell’uscita della superstrada.
Superata la ferrovia attraversando un ponte sovrastante, si raggiunge la frazione di Borbino tramite una strada asfaltata e successivamente si intraprende la mulattiera che attraversa la zona dei Molini e la frazione di Robbianico, con l’interessante Chiesa di San Bartolomeo.
Poi si trasforma in un sentiero sterrato, arrivando così a Mandello del Lario e alla Chiesa di San Giorgio.
Chiesa di San Martino, Abbadia Lariana
Si sale poi verso la frazione di Maggiana, dominata dalla mole della Torre del Barbarossa, e si continua su un sentiero a ciottoli fino ad arrivare a Rongio.
Dopo aver attraversato Mandello si prosegue lungo la Val Meria per poi risalire mediante un sentiero per Galdano, che regala favolosi scorci su Olcio e il lago.
Infine si è costretti a costeggiare la superstrada e a risalire verso le frazioni di Sornico e Olgianico, che portano al termine della prima tappa a Lierna.
Chiesa di San Giorgio, Mandello del Lario
Giunti a Lierna il sentiero si snoda in due varianti: una variante bassa che scende verso il lago o una variante che, al contrario, sale verso la montagna.
VARIANTE BASSA:Tempo medio di percorrenza: 3 ore e 30 minuti
Dislivello: ± 655 m
Lunghezza: 9,40 km
Descrizione
Permette di visitare i magnifici borghi di Castello, Lierna e Fiumelatte.
Da Lierna si prosegue verso Castello e poi si risale lungo la scalinata verso Ronco, dove inizia il sentiero per Coria. Si entra poi nella Valle Vacchera dove il percorso diventa più stretto e difficoltoso, infatti richiede maggiore attenzione, per poi tornare più dolce a fondo valle.
Nell’ultimo pezzo si costeggia un pezzo di superstrada e poi si torna in costa fino a raggiungere la sorgente Fiumelatte, da cui il paese prende il nome. Infine si procede verso Lierna.
VARIANTE ALTA:
Tempo medio di percorrenza: 3 ore 45 minuti
Dislivello: ± 800 m
Lunghezza: 10,4 km
Descrizione
Da Lierna si sale verso l’abitato di Genico, mediante una rapida salita ci si addentra nel bosco fino ad un punto panoramico sul lago.
Da qui il sentiero diventa più dolce e conduce all’Alpe Mezzedo e al Piano di San Pietro.
Dopo aver raggiunto lo Stagno del Pozzal si raggiunge Ortanella, dove si prende la strada che aggira il Monte Fopp.
Poi si scende lungo il crinale verso il Colle di Vezio e si raggiunge l’omonimo Castello, torre di avvistamento storica da cui si gode di panorama straordinario e dove, nella stagione estiva, è possibile assistere ad esibizioni con falchi e rapaci, oltre che pranzare nello splendido giardino di ulivi.
Ora si può percorrere la strada carrabile o il sentiero e ci si ricongiunge alla variante bassa del percorso e si scende verso il centro storico di Varenna, affacciato sul lago.
3° tappa → VARENNA – DERVIO
Tempo medio di percorrenza: 4 ore e 20 minuti
Dislivello: ± 460 m
Lunghezza: 10,5 km
Descrizione
Dal borgo di Vezio si prende il sentiero per il torrente Esino, passando un antico ponte, e ci si dirige verso Regolo, prima salendo e poi scendendo la costa.
Poi, dopo aver oltrepassato la Cappella della Madonnina Addolorata, il sentiero scende verso Bellano, passando per il famoso Orrido, per poi proseguire per Ombriaco e il Santuario di Lezzeno, da dove si scende per Oro. Superati Verginate e Ronchi, si raggiunge finalmente Dervio.
Tempo medio di percorrenza: 5 ore e 20 minuti
Dislivello: ± 595 m
Lunghezza: 15,6 km
Da Dervio paese si risale verso il borgo di Castello, con la torre medievale e la Chiesa di San Leonardo, per poi proseguire lungo il tragitto ed arrivare al caratteristico borgo di Corenno Plinio, sulle rive del lago, con il castello fortificato e la Chiesa di San Tommaso di Canterbury.
Il sentiero prosegue passando di fianco al cimitero di Corenno e raggiunge Torchiedo, Dorio e, salendo, la chiesa di San Giorgio. Da qui parte la salita ai piedi del Monte Legnone da dove si ammira Piona e il suo laghetto, fino ad arrivare alla cappella di San Rocco. In prossimità della Chiesa della Madonna dei Monti si riscende su una strada sterrata verso Posallo. Superato il Rio Perlino, si risale verso il torrente Inganna dove si può visitare la Torre di Fontanedo del XIV secolo. Si prosegue poi per Chiaro, Chiarello e Curcio e da qui la via scavalca la superstrada, e, arrivati al bivio si svolta a sinistra e poi di nuovo a sinistra a quello successivo.
La strada poi risale per un tratto nel bosco e riscende verso il Santuario della Madonna di Valpozzo; a destra del santuario, inizia una stradina che si collega alla strada provinciale per Piantedo: è proprio qui, presso una Cappella dedicata alla Madonna, che termina il Sentiero del Viandante!
In questa sezione potrai scaricare le tracce Gps gentilmente fornite dal nostro amico Giorgio di salinvetta.com
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